Giampiero Sartorio

Ho sempre avuto una passione per le arti marziali sin da piccolo. All’età di 11 anni incominciai a praticare il karatè shotokan, per poi passare al full contact e kick boxing per molti anni. Dopo qualche anno di Standby nelle arti marziali, ricominciai interfacciandomi per un po’ di tempo, con un’altra disciplina il kung fu tao.

A un certo punto per motivi lavorativi e per una maggiore sicurezza personale ho voluto cercare qualcosa di più reale… più vicino alla difesa personale, alle situazioni reali da strada, al contesto violenza urbana, in poche parole, alla vita quella vera che viviamo quotidianamente con tutte le sue sfaccettature belle, ma tante volte anche brutte come aggressioni, violenze, rapine, e tanto altro.

Così nel 2012, vengo messo a conoscenza di un sistema di combattimento israeliano sviluppato come difesa personale il Krav Maga. Inizialmente ero un po’ scettico, ma già dalle prime lezioni da subito notai la semplicità e l’efficacia di questo sistema di combattimento portandomi a farmi ricredere e soprattutto a convincermi di aver trovato quello che stavo cercando.

Nel 2015 alzo il mio livello formativo partecipando e superando i 20 giorni di corso istruttori (CIC) tenuto da IKMF.
Da lì in poi ho proseguito la mia formazione nel krav Maga lavorato con vari istruttori internazionali come Israel Tamir, Tamir Gilad, Eyal Yanilov, Avi Moyal, Israel Cohen, Megan Berkman, Jean-Paul Jauffret e altri ancora.

Il Krav Maga ha cambiato la mia percezione del pericolo portandomi a essere più sicuro di me, in particolar modo quando giro in strada. questa è la vera forza del Krav Maga, la capacità di cambiare le persone a livello mentale, dando strumenti semplici da poter usare in caso di aggressione.